Amica

Amica

Tu, 
che nella vita hai conosciuto dolore e rimpianto,
che hai combattuto le ingiustizie, la violenza e l'ipocrisia.
Hai dovuto rialzarti troppe volte, senza un lamento, senza una lacrima,
ricominciando nuovamente, raccogliendo i cocci sparsi sul pavimento,
abilmente uniti per ricostruire questa tua Vita.

Tu,
che nella vita hai conosciuto fortuna e successo,
che hai assaporato la gioia, l'onestà e l'amicizia.
Hai trascorso momenti di dolcezza e piacere, conosciuto persone generose,
che ti hanno offerto parte di loro, incoraggiato nei momenti difficili, 
sostenendoti per proseguire il cammino di questa tua Vita.

Tu,
eri lì, anche se i miei occhi ciechi dalla tristezza, non danno adito alla luce della speranza,
quando mi sentivo solo nella casa vuota o nel mezzo di una festa, tu c'eri.
La mano sulla spalla, l'abbraccio non richiesto, le risa per sciocchezze, il brindisi per festeggiare,
le lacrime per un film d'amore, il bacio sulla guancia della buonanotte.
Non mi cercare, non ti cercherò.

Noi,
sapremmo riconoscerci, quando sarà il momento di incontrarci ancora una volta o per sempre.
Non serviranno parole, basterà uno sguardo.
Distanti o vicini, so che ci sarai, sempre.
E io sarò sempre a te vicino.
Amica mia.

(Pietro A. – 27 giugno 2021) Immagine da archivio personale. 

Nota: questa poesia è una dedica personale ad ogni mia amica incontrata fino ad oggi, e alle amiche
che incontrerò, lungo il cammino di questa mia Vita. Con gratitudine, rispetto e affetto. Pietro.

Pietro

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